Domenica scorsa siamo stati in montagna proprio perché gli ometti volevano raccogliere funghi e così noi femminucce ci siamo messe a cercare more.
Il risultato? Loro sono tornati a casa con le mani vuote e noi abbiamo raccolto ben 3 kili di more, si avete capito bene 3 kili. Mentre la piccola stava sul suo passeggino e mi guardava stupita io mi sono addentrata in ogni groviglio di rovi che mi capitava a tiro uscendone vittoriosa.
Che fare con tutto questo? Naturalmente una bella conserva con una ricetta presa dal libro di “Pellegrino Artusi”.
Ingredienti per circa 8 vasetti da circa 300 gr ciascuno
3 kg g more di rovo
600 gr zucchero semolato
Procedimento [ Preparazione 10 minuti + Cottura 30 minuti ]
Dopo aver lavato delicatamente le more, tamponarle con un canovaccio per eliminare l’acqua in eccesso e versarle in una pentola dal fondo spesso e i bordi alti.
Ridurre la frutta in purea con l’aiuto di un frullatore ad immersione o con un passa verdure a seconda dei propri gusti, più verranno frullate e meno pezzi si sentiranno.
Mettere il tutto a bollire per circa 10 minuti, trascorsi i quali bisognerà aggiungere lo zucchero e portare così a cottura facendo bollire per altri 10 minuti circa. Regolarsi sul tempo esatto versando un cucchiaino di marmellata su di un piattino, quando inclinandolo non scivola più allora sarà giunto il momento di spegnere il fuoco.
Versare quindi la marmellata ancora bollente nei vasetti da conserva precedentemente sterilizzati, chiudere ermeticamente e girare sotto sopra. Lasciar riposare i vasetti coperti per 24 ore in modo da garantire che si formi il sottovuoto, trascorso tale tempo spostarli in dispensa.
Al termine del lavoro potrete ritenervi soddisfatti, oltre ad esservi divertiti a passeggiare per la montagna avrete anche riempito la dispensa di una deliziosa marmellata che profuma di bosco e di sole da gustare durante il lungo inverno.
Io ho frullato in modo davvero grossolano, addirittura sono rimaste delle more quasi intere ma i miei bimbi adorano talmente tanto le modo che mi piace l’idea che possano “mangiarle” ogni mattina a colazione.
Devo dire che come tante ricette della tradizione questa della conserva di more è davvero eccezionale, infatti non si sente affatto quell’eccessiva dolcezza data dallo zucchero nelle confetture industriali e sembra quasi i mangiare frutta fresca.